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Franco Maria Ricci Editore
Il Labirinto scritto
259

Le figlie di Gailani

Rosita Copioli
2020 / 136 PAGINE. Lingua: Italiano
Vorticoso e lirico, si srotola allargandosi nel tempo e nello spazio con un ritmo proprio. È la storia di un legame, nato e poi sepolto in un cassetto, che ritorna alla luce grazie alla poetessa, che con pazienza converte l’invisibile in visibile.
Le figlie di Gailani e mia madre, il libro della poetessa riminese Rosita Copioli, è un originale e intenso racconto in versi. La storia, affascinante e intricata, ha inizio a Riccione, così vicina a quella Rimini che già dall’antica Roma era definita terra di incroci, “caput viarum”, e fa incontrare, al tempo della Seconda Guerra Mondiale, mondi imprevedibili e distanti, la madre della poetessa e le figlie di Gailani, tra i fondatori del partito arabo nazionalista e in rapporti con Hitler e Mussolini. Il legame che nasce da questo incontro, sepolto in un cassetto insieme alle foto e alle lettere delle ragazze, ritorna alla luce grazie alla poetessa, che con pazienza converte l’invisibile in visibile. E di nuovo, un gioco di coincidenze inesplicabili, di rimandi e di echi tra la Storia e la storia, porta avanti il racconto con continui affondi in epoche e luoghi diversi, tra l’Europa, Roma, Riccione e il Medio Oriente, fino a giungere alla conclusione, in cui si fondono la minuzia e la sintesi.
Franco Maria Ricci Editore
La piccola casa bianca di Riccione tra viale San Martino e la Flaminia, scie di nomi guerrieri fondamenti di civiltà e santità devozioni oggi inevitabili soltanto nel nome, Giovanni Ada Luigia svanirono nei cinque anni 116 117 che misero fine ai miei venti. Senza un nome che sia inevitabile che sia. No, il mondo non è proprio una rosa né noi abitiamo quella mistica tra i nostri mari e fiumi. Né tutto ciò che è facile aiuta la durata ma nemmeno la bellezza che è difficile. Come le nubi di questo mattino sul treno precoce che porta a Roma dal mare e lo fanno assomigliare a un tramonto vado verso la morte dì addio a ciò che è scomparso. L’eco di quella luce che era così alta e va per spegnersi è ancora così bella. Tu sai che cosa è la compassione. Terrore del sole che nasce per una nuova distruzione.
Franco Maria Ricci Editore