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Franco Maria Ricci Editore
I Segni dell'Uomo
190

Ligabue

Cesare Zavattini. Testi di Cesare Zavattini, Mario De Micheli, Marino Mazzacurati
1967 / 172 PAGINE. Lingua: Italiano, Francese, Spagnolo
Fra le nebbie e le colture padane, Antonio Ligabue visse una vita miseranda coltivando in segreto un sorprendente talento pittorico. La vicenda è narrata da un altro spirito bizzarro padano, Zavattini.
Sul Po, da Guastalla a Luzzara a Suzzara si stendono le campagne, i boschetti, le golene, in cui si nascose per vivere, per più di quarant’anni, Antonio Ligabue, nato in Svizzera da una emigrante friulana nel 1899, morto nel 1965 a Gualtieri. Luzzara, che per metà dell’anno giace tra le nebbie che salgono dal fiume e per un’altra metà affonda nell’immobile afa padana, è anche la patria di Cesare Zavattini che ha scritto, di Ligabue, la lunga, sorprendente, appassionata storia contenuta in questo volume. A torto Ligabue è stato classificato tra pittori naif: basti pensare a una caratteristica costante in questi ultimi: la mancanza, nella loro pittura, di violenza, il clima rapito e sospeso; Ligabue esprime invece, nelle sue tele e in particolare in molti autoritratti, le angosce, le ripugnanze, i traumi che dominarono la sua vita e il suo destino. Oltre al testo di Zavattini il libro contiene un saggio critico di Mario De Micheli e uno scritto di Marino Mazzacurati, che per primo capì, negli anni Trenta, il talento del carriolante Ligabue, lo andò a cercare in un capanno dentro una cava di argilla e gli insegnò alcuni segreti del mestiere.
Franco Maria Ricci Editore
Franco Maria Ricci Editore
Gli occhi di Ligabue li ritroviamo all'improvviso riconoscibili e scrutatori 
in un cavallo o un pollo dei suoi quadri. Forse gli animali vedono le cose quali sono per questo tentava di trasformarsi in loro. Cesare Zavattini
Franco Maria Ricci Editore
Franco Maria Ricci Editore